Lampedusa è un’isola (20,2 km2) del Mar Mediterraneo, la maggiore del gruppo delle Pelagie, posta nel canale di Sicilia, sulla piattaforma continentale africana, distante 115 km dalla costa tunisina e 205 da quella della Sicilia. Di natura calcarea, ha forma allungata in direzione E-W, coste alte e dirupate, scarsamente portuose, e tocca i 133 m nell'Albero del Sole, nel settore occidentale dell'isola. L'unico centro abitato è Lampedusa, posto in una insenatura ramificata della costa sudorientale e sede del comune di Lampedusa e Linosa, il quale comprende oltre a queste due isole anche quelle minori di Lampione e dei Conigli. Pesca, turismo, attività artigianali e produzione di cereali, ortaggi e frutta. Aeroporto; collegamenti via mare con Pantelleria e con Porto Empedocle. Dal 1973 è in funzione un impianto di dissalazione con una produzione di 500.000 l al giorno. ? Fu abitata dai Fenici, dai Greci e dai Romani, che la chiamavano Lopadusa, ma alla fine del Medioevo risultava spopolata. Fu fatta colonizzare poco prima della metà del secolo scorso da Ferdinando II di Borbone e in seguito vi venne istituita una colonia penale di deportati, soppressa nel 1940. Nella II guerra mondiale ne fu fatta una munita piazzaforte militare, arresasi agli Alleati il 12 giugno 1943. In forza del Trattato di Parigi del 1947 l'isola è smilitarizzata. Agrigènto (città) Città della Sicilia, capoluogo della provincia omonima; comune di 244,57 km2 con 55.665 ab. (stima 2000).Dal 1927 ha riacquistato il nome romano abbandonando la denominazione di origine araba di Girgenti. L'abitato è posto a 230 m s.m. su un rilievo che si allunga parallelo alla costa, da cui dista 3 km; esso corrisponde alla città fondata dagli Arabi, là dove si presume fosse l'acropoli della città greca, la cui estensione era assai superiore a quella dell'odierna Agrigento, in quanto occupava anche un'ampia area di pianura nella valle del fiume San Biagio. La struttura del nucleo medievale è a gradinate, con vie strette, ripide e tortuose dominate dal duomo in stile tardo-gotico, eretto nel sec. XI ma ingrandito nei sec. XIII e XIV; interessanti sono anche l'abbazia duecentesca di S. Spirito, con portale e rosone gotici; il monastero, o Badia Grande, del 1290 e la chiesa di S. Maria dei Greci, costruita su un tempio dorico del sec. V a. C. Il moderno sviluppo urbanistico, verificatosi prevalentemente sul versante rivolto al mare, è andato intensificandosi dopo il 1930, in relazione all'incremento demografico della città; nel 1966 alcuni quartieri residenziali costruiti in zone geologicamente non stabili sono stati gravemente danneggiati da una frana.